Chi soffre di autismo ha doti di intelligenza e attenzione straordinarie. Ma pochi avevano pensato a come sfruttare questo patrimonio.
Qualche anno fa Thokil Sonne, danese, esperto di informatica, scopre che il figlio è autistico. Il bimbo ha tre anni, cresce, diventa ragazzo e la preoccupazione del genitore è l’inserimento nel mondo del lavoro.
Così nel 2004 nasce Specialisterne, una società di informatica per dare lavoro anche a chi è affetto da questa sindorme.
Sonne ha capito come per il figlio sia più facile apprendere attraverso il gioco. E si inventa linguaggi realizzati tramite speciali Lego: i ragazzi imparano al volo.
Oggi l’azienda è studiata ad Harvard, collabora con colossi come Oracle e Microsoft e punta a creare una filiale a Glasgow.
Davvero una bella storia.
[Fonte: il venerdì di Repubblica]