Kiran Kaja, membro del Team per l’Accessibilità Digitale del RNIB, ha affermato, nel corso di e-access 2010, conferenza sull’accessibilità svoltasi a Londra, che, anche se le applicazioni per l’accessibilità sono presenti su altri smartphone (come l’applicazione “Eyes Free Shell” (guscio senza occhi) per il modello Android di Google), l’iPhone 3G “cambia le regole del gioco”, perché le sue caratteristiche di accessibilità sono integrate in tutte le sue funzioni. (…)
E’ probabile che in futuro vengano inserite ulteriori caratteristiche di accessibilità in quegli smartphone che contengono giroscopi e misuratori di accelerazione integrati, presenti nei modelli più moderni, ha spiegato Kiran Kaja.
“Al momento, vengono utilizzati soprattutto dai creatori di giochi, ma potrebbero servire anche alle persone affette da disabilità”, ha affermato. Fra i primi esempi abbiamo l’applicazione gratuita “Dasher”, che consente all’utente di inclinare e muovere il telefono con una mano per selezionare le voci di menu, una caratteristica utile a molte persone con problemi di mobilità.
Per informazioni, consultare il sito: http://itunes.apple.com/us/app/dasher/id315473092?mt=8.
[Fonte: NTD Lazio]