“I nuovi veneziani. Racconti, visioni, passioni e speranze” a cura di Caterina Falomo

Piccola parentesi letteraria per parlare del nuovo libro curato da Caterina, amica e collega. 
“I nuovi veneziani. Racconti, visioni, passioni e speranze” a cura di Caterina Falomo, edito da Studio LT2.
Dopo un tuffo nel recente passato con “Quando c’erano i veneziani” (Studio LT2, 2010), stanca di sentire che Venezia si spopola e deperisce, Caterina Falomo ha deciso di andare a scovare i nuovi veneziani, quelli che la vivono, la amano, che per lei fanno e farebbero di tutto. 

Meno di 60.000 abitanti, oltre 20 milioni di presenze turistiche all’anno, grandi eventi internazionali tra cui la Mostra del cinema… eppure a Venezia ci sono solo due cinema.
Che cosa fanno e come vivono i nuovi veneziani? Quale vita e quale futuro è possibile per loro? Attraverso i racconti di molti veneziani “nuovi”, ci è concesso di entrare nelle loro vite, nei loro sguardi e sentire, nonostante tutto, l’amore per Venezia, città con un glorioso passato e un incerto futuro. Ma la speranza è il vero filo conduttore dei racconti. La speranza che permette di intravedere ancora delle possibilità. Racconti realistici, propositivi, amari, visionari, quotidiani, per dire che a Venezia ci sono i veneziani, per lanciare un grido disperato ma di speranza. Siano questi racconti uno spunto di riflessione per chi avrà il coraggio e la forza di lottare, resistere, amare. Venezia ha bisogno di nuovi veneziani, ha bisogno delle loro attenzioni, di cura e fantasia. 
I testi sono di: Elena Barbalich, Gloria Beggiato, Toto Bergamo-Rossi, Carmela Cipriani, Giovanni Costa, Emanuele Dal Carlo, Nicolò Favaretto Rubelli, Dario Ferro, Maura Manzelle, Jacopo Molina, Giovanni Pelizzato, Manuela Pivato, Raffaele Rosa, Matteo Secchi, Lorenzo Tomasin, Alberto Toso Fei, Diana Maria Zilioli, Pieralvise Zorzi. La prefazione di Tiziano Scarpa.