Secondo quanto riportato da Net Applications, uno dei più affidabili siti di statistiche sull’utilizzo di Internet, la percentuale degli utilizzatori di Internet Explorer 6 negli Stati Uniti è ufficialmente scesa sotto l’1%.
A marzo 2011 Microsoft ha lanciato il sito IE6 Countdown, di cui avevamo parlato in un post di aprile, per contribuire ad accelerare il processo di abbandono di questo browser obsoleto, poco sicuro e assai poco amato (a ragione) dagli sviluppatori di tutto il mondo.
Gli Stati Uniti vanno a far compagnia a paesi come Austria, Polonia, Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia, che avevano raggiunto lo stesso risultato con qualche mese di anticipo, mentre a breve è previsto l’ingresso di Repubblica Ceca, Messico, Ucraina, Portogallo e Filippine nel cosiddetto ‘Circolo dei Campioni’.
Per gli sviluppatori tutto questo significa poter finalmente considerare IE6 come una “bassa priorità”, evitando quindi di spendere tempo per rendere compatibili con questo browser le proprie applicazioni.
Parlando di accessibilità, il mio consiglio per gli utenti che temono che l’abbandono di IE6 possa sconvolgere la propria attuale configurazione di lavoro è di provare un browser alternativo per un breve periodo.
Estendendo il discorso agli screen reader, è possibile provare, oltre al popolare JAWS, NVDA (gratuito per Windows), o Voiceover (integrato in tutte le ultime versioni di Mac OS).
I browser e gli screen reader non sempre interagiscono in maniera ottimale, sarà quindi necessario fare alcune prove prima di decidere quale combinazione browser/screen reader utilizzare; il tempo speso sarà comunque utile.
Estendendo il discorso agli screen reader, è possibile provare, oltre al popolare JAWS, NVDA (gratuito per Windows), o Voiceover (integrato in tutte le ultime versioni di Mac OS).
I browser e gli screen reader non sempre interagiscono in maniera ottimale, sarà quindi necessario fare alcune prove prima di decidere quale combinazione browser/screen reader utilizzare; il tempo speso sarà comunque utile.
Nel Blog ufficiale di Windows, Microsoft ringrazia i partner e la comunità di IE6 Countdown: i dati parlano di circa 2750 mila visitatori e 5,6 milioni di pagine viste del sito.
I dati relativi all’Italia parlano di una percentuale pari a 1,4% (al 31 dicembre 2011), quindi anche per il nostro paese il traguardo sembra ormai prossimo.
In altri paesi la battaglia è lontana dall’essere vinta: in Cina, ad esempio, la percentuale di utenti di IE6 è ancora superiore al 25%, mentre in Giappone, India e Corea del Sud supera il 5%.