Anche la PA italiana sposa la strada dell’interazione con l’utenza finale per migliorare l’accessibilità dei suoi servizi.
Sorprendente novità nel campo dell’accessibilità Web in Italia: attraverso un apposito servizio di helpdesk l’utente finale ha la possibilità di segnalare ostacoli di accessibilità ad un apposito servizio tecnico capace di prendere in consegna le problematiche segnalate e supportare l’ente che deve apportare le necessarie migliorie.
Fa parte delle strategia delle tre faccette alla Brunetta per cercare di accontentare l’utenza della PA italiana: il servizio richiede nel dettaglio gli aspetti di accessibilità, ma anche di usabilità che l’utente ha percepito come ostacoli.
Nella sezione “Esempi e guide” verranno presentate realizzazioni pratiche esemplari in forma di testi, video tutoriali, articoli, eccetera con l’obiettivo di proporre soluzioni replicabili che abbiano particolarmente soddisfatto l’utente e materiale di supporto per chi prepara i contenuti.
La normativa italiana sull’accessibilità Web necessita di essere aggiornata non essendo in linea con l’evoluzione tecnologica dei software user agent e con le reali esigenze di accessibilità delle persone disabili. E’ anche per questa ragione che va salutata con favore questa iniziativa che vede clamorosamente dirottare l’attenzione dalle normative alle esigenze reali dell’utenza finale.
[Fonte: Scacco al Web]