Secondo una ricerca pubblicata nei giorni scorsi dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) l’uso dei servizi bancari online starebbe conquistando in modo sensibile il target femminile e adulto.
Negli ultimi tre anni, infatti, sono state il 20% in più le donne che hanno eseguito transizioni in rete gestendo il proprio patrimonio finanziario.
In aumento anche il target più “adulto”, che evidentemente nel corso degli anni ha imparato ad avvicinarsi con maggiore fiducia alle nuove tecnologie.
Sono segnali positivi perchè rivelano un utilizzo della rete sempre più diffuso, coinvolgendo anche pubblici che fino a qualche tempo fa erano restii all’approccio del mondo digitale.
Secondo quanto riportato dal documento dell’Abi, i clienti che hanno utilizzato l’online banking sono aumentati del 62%, passando da un 16% del 2005 al 26% del 2008.
Rimangono, tuttavia, alcune differenze geografiche. Più della metà degli online bankers risiede nella zona settentrionale del nostro Paese, mentre solo un quarto (25%) nel sud e nelle isole.
Chi fa uso di questi servizi ha in genere una cultura elevata: il 50% ha un’istruzione media superiore e un quinto è laureato.
Pur ricordando un aumento sensibile della fascia femminile, l’uso dell’internet banking rimane una prerogativa maschile, con oltre il 60% delle utenze totali.
I giovani rimangono comunque i maggiori fruitori (il 35% ha meno di 35 anni), ma gli over 55 stanno crescendo molto rapidamente.
In aumento, anche se in modo molto marginale, la fascia anziana (dai 65 ai 74 anni), con un aumento del 4%.
[Fonte: Codice Internet]