La fine del 2010 ha visto il lancio del nuovo tablet Samsung, sulla scia dei successi (presunti o reali) dell’iPad: sulla carta, è proprio con il prodotto di casa Apple che il Galaxy Tab sembrerebbe “costretto” a fare i conti.
Tuttavia il Samsung Galaxy Tab è qualcosa di più di un tablet e l’impostazione concettuale del progetto è chiaramente differente da quella dell’iPad, tanto che, per placare gli animi dei vari fans, sarebbe corretto dire che si tratta proprio di due piattaforme concettualmente diverse.
Basta avere il prodotto un attimo in mano, per comprendere che i realizzatori non hanno badato solo al design, ma soprattutto a dei contenuti che consentissero realisticamente l’utilizzo del tablet in qualsiasi situazione.
Un esempio? Il Galaxy ha il telefono incorporato.
Tramite una normale SIM (con piano tariffario dedicato) è possibile utilizzarlo sia come semplice telefono che per navigare in internet. La schermata di utilizzo è molto chiara, semplice, completamente configurabile e con una rubrica completa sotto tutti i punti di vista.
Per gli amanti del social networking, basta scaricare la versione mobile del sito per avere addirittura la rubrica sincronizzata anche con i dati mail e aggiornamenti in tempo reale.
Ma la peculiarità principale del Samsung Galaxy Tab è la dimensione compatta (display da 7 pollici), specie se visto accanto all’Apple iPad.
Si riesce a tenere in mano, può essere infilato nella tasca dei pantaloni o ancora meglio in quella della giacca o, ancora, trova alloggio nella borsa e nel borsello. Certamente utilizzarlo “alla mano” come telefonino risulta ostico ed impacciante (ma non impossibile), ma in dotazione ci sono degli ottimi auricolari che consentono di operare nella massima autonomia e senza tirare fuori il tab ad ogni chiamata in arrivo. Un auricolare bluetooth sarebbe comunque ancora meglio, anche perché senza accessori il tab ha l’audio in viva-voce.
Con le custodie in commercio, la dimensione globale ricorda molto gli organizer cartacei.
Il Samsung ha una camera anteriore per le videochiamate, ed una fotocamera posteriore da 3.0 mega pixel con flash led.
Fa il suo lavoro, anche se come prestazioni è inferiore ad altri prodotti in commercio, ma chi scrive è dell’idea che per la fotografia d’autore ci sono altri tipi di camere molto più specialistiche di quelle dei telefonini.
Il video è in HD (1080p).
Il touchscreen è buono ma non eccelso come quello dei prodotti Apple, tuttavia la navigazione è veloce, facile e senza intoppi. L’impostazione grafica ricorda molto Apple.
Lo schermo è luminoso anche se ha qualche riflesso di troppo, specie all’aperto. E’ a matrice TFT WSVGA con risoluzione 1024×600.
La visione di un e-book è buona.
Gli slot/porte in dotazione sono quattro: l’uscita per il Jack Audio, la porta multifunzione per caricare la batteria e collegarsi via USB, lo slot per la Sim card e quello per una micro SD.
La memoria interna del prodotto provato è da 16gb espandibile con lo slot SD.
Il collegamento via PC è semplice ed intuivo e applicazioni, gallerie e quanto altro possono essere trasferiti con estrema facilità con il classico copia/incolla.
Ricca la dotazione di applicazioni.
Grazie al GPS incorporato il tab è fornito di Google Maps e del navigatore satellitare al quale si può aggiungere Google Earth (da scaricare). Questo è un altro punto di forza del prodotto: il display può essere installato anche in auto ed è prevista la commercializzazione di un apposito car-kit con staffa dedicata.
La visione e la definizione del navigatore sono veramente ottimi.
La batteria è data per 7 ore di autonomia e se usate il tab costantemente è difficile che arriviate a sera.
Conclusioni
Il Samsung Galaxy Tab è veramente un ottimo prodotto che copre un range di utilizzo molto ampio, per non dire quasi totale.
E’ interfacciabile con qualsiasi macchina, è un telefono ed un navigatore, nonché un’ottima piattaforma multimediale.
Il sistema operativo Android 2.2 funziona egregiamente e le applicazioni gratuite ed a pagamento non hanno nulla a che invidiare rispetto, ad esempio, a quelle su iTunes. Anzi, in molti casi esistono applicazioni corrispondenti.
Anche se la compattezza è notevole, risulta complicato sostituirlo completamente ad un classico smartphone, ma, come accennato, non impossibile.
A quali utenti si rivolge: certamente a chi vuole un tablet compatto che sia una via di mezzo fra il telefonino e il notebook, con possibilità di interfaccia complete, con espandibilità della memoria e con un display più comodo e piacevole di uno smatphone. E ovviamente da tenere nella tasca della giacca.
MR