Cosa può impedire a un ragazzo disabile di giocare con la sua Playstation 3?
Chiedetelo a Kitsune Yume del forum di questa amatissima console, il quale, dopo aver invano chiesto aiuto a mamma Sony, in due mesi e con l’aiuto di un amico ingegnere e di una grande dose di creatività si è autocostruito un controller gestito attraverso tutto il corpo, inclusa la bocca.
Kitsune può accedere a 20 delle 25 funzioni di un normale controller utilizzando 16 switch e un joystick controllato con la lingua, il tutto collegato a un gamepad standard.
“The main reason I put this on the PlayStation website was to show people that even the most limited person can still enjoy console gaming just as much… anyone else. the controller was pretty easy to make except for converting the analog signals into digital signals for when I use the various switches. this took about two months to build and get working effectively.”
Come funziona? Abbastanza bene da permettere a Kitsune di giocare: l’unica cosa che conta!
La storia di questo ragazzo porta ancora una volta l’attenzione sul fatto (grave) che in Italia e nel mondo sia difficile per una persona handicappata reperire ausili tecnologici adeguati alle proprie esigenze.
Inoltre, il più delle volte, il prezzo di tali ausili è ingiustificatamente elevato.
Ultimamente la situazione è migliorata, ma c’è ancora molto da fare per sensibilizzare non solo i produttori di apparecchi tecnologici, ma anche le Amministrazioni locali, sempre troppo poco attente ai bisogni dei disabili.