Il Design Research Lab di Berlino ha sviluppato un particolare guanto che permette alle persone sorcocieche di comunicare attraverso il proprio cellulare.
L’apparecchio si chiama Mobile Lorm Glove ed è in grado di tradurre il testo in “Lorm,” (o Lormen) un alfabeto tattile utilizzato da sordi e non vedenti, poco conosciuto in Italia, ma assai diffuso in Germania e negli Stati Uniti.
Questo particolare alfabeto, inventato dallo scrittore sordocieco austriaco Hieronymus Lorm, è di tipo digitale in quanto necessita del contatto delle mani per essere utilizzato e compreso.
Se entrambi gli interlocutori sono esperti di Lorm la comunicazione è molto rapida.
La necessità del contatto implica anche l’impossibilità di poter usare dispositivi d’uso quotidiano, come ad esempio il cellulare.
Per superare questo ostacolo, i ricercatori del Design Research Lab hanno ideato il Mobile Lorm Glove.
L’utente utilizza il guanto per scrivere un messaggio; particolari sensori di pressione montati all’interno del guanto permettono di decodificare l’alfabeto Lorm e trasmettere via Bluetooth a qualsiasi cellulare il contenuto del messaggio, che può essere successivamente inviato come SMS, email oppure convertito in un segnale audio, ove sia disponibile un software di tipo text-to-speech.
Quando arriva un messaggio sul cellulare, questo viene trasformato in alfabeto Lorm, trasmesso al guanto, che grazie a un motore a vibrazione installato nella parte alta del braccio a cui sono collegati alcuni attuatori, fornisce all’utilizzatore le sensazioni tattili necessarie per interpretare il messaggio.
Mobile Lorm Glove è ancora un prototipo, ma i ricercatori di Berlino immaginano già svariati campi di utilizzo interessanti, come la navigazione sul web o la lettura di eBook.