Volunia, il nuovo motore di ricerca tutto italiano, è stato presentato oggi in streaming mondiale presso l’Università di Padova dal suo creatore Massimo Marchiori.
Quindici anni fa Marchiori aveva inventato l’algoritmo che è oggi alla base di Google e adesso è tornato in Italia in cerca dopo un’esperienza al Mit di Boston, il contrario di ciò che accade normalmente tra i giovani di casa nostra.
Sviluppato da un team di ricercatori padovani impiegando risorse esclusivamente italiane, Volunia intende fondere la ricerca “classica” cui siamo abituati con un’anima più orientata alla socializzazione.
Marchioni afferma che Volunia “Non è l’anti Google, siamo appena nati. Ma le possibilità che offriamo sono enormi, ben superiori a quelle di Google, perché non solo con il motore sarà possibile cercare qualcosa ma anche incontrare chi sta cercando. Per questo lo abbiamo chiamato Seek & Meet, cerca e incontra”.
Quando si entra in qualsiasi sito una barra posta nella parte alta del browser mostra varie possibilità.
La prima è quella di creare una mappa personalizzata del sito in consultazione con tutti gli elementi che ospita ordinati in modo da rendere più agevole la navigazione all’interno dei contenuti.
Il pulsante “media” visualizza i contenuti multimediali presenti e consente di effettuare rapidamente delle ricerche al loro interno.
La terza caratteristica di Volunia è forse anche quella più interessante: il “social box”.
Questa funzione permette di sapere chi e quanti utenti stanno consultando il sito nello stesso momento, o lo hanno consultato, ma soprattutto di entrare in contatto con loro; il tutto garantendo la completa privacy.
Un’esperienza, quindi, più simile a quella offerta dai gruppi di Facebook che a Google Search Plus, motivo per cui Volunia ha immediatamente attirato l’attenzione del colosso di Mountain View.
Il servizio è già attivo, ma per provarlo è necessario chiedere un invito sul sito http://launch.volunia.com/.
Nel corso delle prossime settimane Volunia sarà reso disponibile a tutti.