“Diego”, progetto europeo di lettura facilitata sul web

Diego (Digital Inclusive e-Government) è un progetto europeo di lettura facilitata sul web. 
Co-finanziato dalla Commissione Europea, ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma di amministrazione elettronica “inclusiva e accessibile” che renda i servizi della e-amministrazione facilmente consultabili e “amici”.
Rappresenta un ausilio per quanti hanno difficoltà di lettura dei contenuti web e per quel target di utenti ipovedenti sprovvisti di apparecchiature specifiche che consentono la lettura vocale dei testi. 

Per la prima volta nella Regione Lazio, Diego è stato adottato, nei Castelli Romani, solo dal Comune di Albano e Marino.

In particolare Marino è l’unico ad aver implementato la piattaforma con un sistema di lettura vocale razionalizzando alcune categorie: Accessibilità, Il Comune, Servizi ai cittadini, Cultura e Manifestazioni, Servizi-Informazioni, Multimedia, Videoconferenze, Forum, Euress ed Eventi. 

Il progetto consente alla pubblica amministrazione molte cose: i servizi raggiungono ogni cittadino e ognuno può partecipare; sono multicanali: gli stessi servizi possono essere utilizzati per mezzo di canali più convenienti e pratici per i cittadini.
Sono innovativi: un gran numero di servizi interattivi che motivano la partecipazione civica è aggiunto alla normale offerta di servizi (IP voce con la pubblica amministrazione, appuntamenti, voto elettronico, servizi multimediali…). 
L’e-inclusione garantisce la qualità dei diritti dei cittadini nelle loro relazioni con la PA ottimizzando le risorse pubbliche e gli investimenti, essendo in grado di riutilizzare i contenuti già sviluppati o acquisiti in precedenza. 
L’ e-inclusione corrisponde agli obiettivi della Commissione Europea e permette all’amministrazione pubblica di perfezionare la comunicazione tenendo in considerazione le capacità nell’utilizzo degli strumenti informatici, l’età, l’ambiente rurale e montano, le differenze d’istruzione e di cultura, eliminando le barriere di accesso dei cittadini ai servizi offerti dalle loro amministrazioni.
Diego può fornire i servizi dal momento che un’amministrazione pubblica promuove l’inclusione digitale nei suoi processi di e-amministrazione attraverso tre fasi: la prima fase consiste nell’incrementare l’accesso alle informazioni pubbliche basilari, che di solito non sono facilmente accessibili, utilizzate o conosciute e che si trovano sul portale dell’amministrazione pubblica, rendendo il web accessibile e valutandone l’impatto e i vantaggi.
In parallelo viene sviluppata una seconda fase con nuovi servizi che aumentano la partecipazione ai servizi offerti dalla PA.
La grande sfida del progetto Diego è di validare questa nuova generazione di servizi accessibili nei 6 paesi che partecipano al progetto, integrando i servizi già esistenti con la piattaforma Diego e rendendoli inclusivi attraverso i differenti fornitori europei di servizi dell’e-government. 

[Fonte: Superabile.it]