Americani e inglesi potrebbero sorridere pensando alle rispettive concezioni di termini come patatine fritte, pantaloni e biscotti.
Un motore di ricerca, tuttavia, non può essere così acuto.
Quelli di Google non la pensano così e il progetto Knowledge Graph, al quale stanno attualmente lavorando, lo dimostra.
A partire da oggi, le ricerche in lingua inglese su google.com saranno accompagnate da una nuova casella nella parte laterale dello schermo.
Nel caso in cui ci sia più di un significato potenziale per il termine ricercato, Google chiederà di specificare (pantaloni, non biancheria intima, per esempio).
Invece, quando è più sicuro del significato di ciò che state cercando, comparirà una casella di riepilogo contenente informazioni quali (la città dove è nata una celebrità, il suo formaggio preferito…)
Shashidhar Thakur, direttore tecnico del ramo ricerca, afferma “Noi pensiamo a questo come il nostro approccio pragmatico alla ricerca semantica.“
Shashidhar Thakur, direttore tecnico del ramo ricerca, afferma “Noi pensiamo a questo come il nostro approccio pragmatico alla ricerca semantica.“
E da pragmatico, vuole dire che negli ultimi due anni Google ha lavorato per mappare l’“Universo delle cose“, non solo pagine web: più di 500 milioni di cose, per un totale di 3,5 miliardi di attributi e connessioni ottenuti finora.
La speranza è che, con l’evolversi di questa tecnologia, saremo in grado di porre domande più complesse, tipo: “Quali gli aeroporti degli Stati Uniti hanno una bancarella Cinnabon” (Cinnabon è una catena americana di prodotti da forno).
Oppure altre domande ancora più complesse.
Nel caso si conoscano ulteriori informazioni rispetto a quelle restituite dal motore di ricerca, sarà possibile sfruttare un sistema di feedback, in modo da poterle comunicare a Google, con la speranza che il grafico della conoscenza si evolva e diventi sempre più preciso.
Il video di presentazione che segue contiene molti spunti interessanti:
Per il momento Knowledge Graph è disponibile solo per le ricerche in lingua inglese, ma in un futuro non remoto questa funzionalità sarà estesa ad altre lingue.
Non ci resta che aspettare.