Internet Explorer sotto il 50%

La notizia era nell’aria: secondo StatCounter, nel mese di settembre 2010 Internet Explorer è sceso sotto la quota del 50% nel mercato dei browser.
Questa situazione è il frutto di una costante discesa che ha portato il browser di Microsoft dal 90% detenuto nel 2002, al 67% del 2008 e al 58,4% dello scorso anno.

I concorrenti sono ovviamente in crescita, con Firefox al 31,5%, Chrome all’11,54% del mercato (il browser di Google è quello che è cresciuto di più nell’ultimo anno); quote marginali per Safari (4.72%) e Opera (1.31%).

La causa di tale calo è da ricercare principalmente nella maggiore maturità raggiunta dai navigatori della rete.
Fino a qualche anno fa la stragrande quantità di utenti, soprattutto in ambiente Windows, ignorava anche solo l’esistenza di alternative a Internet Explorer.
Altro bastone tra le ruote di IE è rappresentato dalla crescente diffusione dei dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, ai quali il browser di Microsoft mal si adatta.
Riuscirà la nuova versione 9 di Explorer, di cui è appena uscita la versione beta e della quale abbiamo scritto di recente, a risollevare le sorti del browser targato Microsoft?