Apple iPad: “magico” o no?

Apple ha finalmente mostrato al mondo l’iPad, il prodotto più chiacchierato degli ultimi mesi, capace di generare un hype analogo a quello creato con l’uscita del primo iPhone.

A poche ore dalla presentazione ufficiale, come sempre accade in questi casi (soprattutto quando si parla di Apple) è ancora forte il fascino del linguaggio del marketing utilizzato, ancora una volta in maniera egregia, da Steve Jobs, il quale ha definito “magico” l’iPad.

Ma la domanda da porsi è la seguente: cos’è esattamente l’iPad? E soprattutto: a cosa e a chi può servire?

Secondo il gran capo della Mela, è un prodotto rivoluzionario, ma analizzando le caratteristiche di iPad con maggiore obiettività, sorge qualche dubbio circa la sua reale utilità.
Tecnicamente è più simile a un iPod touch con schermo gigante che a un telefono. E’ vero che i modelli più costosi dispongono di connettività Umts/Hsdpa, ma vengono sfruttati unicamente per navigare sul Web. Inoltre non è previsto alcun supporto per la voce.

E’ un dispositivo multimediale, in cui è possibile riprodurre musica, video (anche in alta definizione) e foto.

E’ un dispositivo PIM per gestire contatti, email, appuntamenti e gestire documenti;

Infine, è un ebook reader, grazie al nuovo iBook Store che consentirà di acquistare le edizioni digitali dei libri, in futuro disponibili anche in italiano.

Teoricamente iPad è un prodotto interessante, che però ripropone molte delle funzionalità presenti già su iPod Touch e iPhone.

La sua maturità, però, come ci ha insegnato proprio Apple con l’iPhone, potrebbe arrivare in futuro, quindi non è escluso che nei prossimi mesi l’iPad possa diventare ancora più completo, anche se mai, forse, davvero “magico”.